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mercoledì 3 febbraio 2016

RECENSIONE: RICORDATI DI PERDONARE "Ruin series #3" di RACHEL VAN DYKEN


Salve la recensione di oggi, è su un autrice che molte di noi compra a scatola chiusa. Ma forse questa volta qualcosina sarebbe stata da rivedere. Chissà se siete anche voi d'accordo con me. Buona lettura




TITOLO: RICORDATI DI PERDONARE

SERIE: RUIN #3

AUTORE: RACHEL VAN DYKEN

GENERE: NEW ADULT

CASA EDITRICE: NORD

DATA D'USCITA: 28 GENNAIO 2016

Ruin series ANTEPRIMA
1. Ricordati di sognare RECENSIONE 22/01/2015
2. Ricordati di amare RECENSIONE 17/09/2015
2.5 Ricordati di sperare 21/07/2016
3. Ricordati di perdonare 28/01/2016

Ho cercato di rifarmi una vita. Sono fuggita nel cuore della notte dall'altra parte del Paese, mi sono iscritta al college sotto falso nome. Per un po', ha funzionato. Sono diventata Lisa, l'allegra e vivace studentessa, sempre pronta a divertirsi. Eppure, ogni volta che qualcuno si avvicinava troppo a me, sentivo l'impulso di scappare di nuovo. Ogni volta che un ragazzo mi sfiorava, provavo solo una paura disperata. Perché non si può cambiare la propria anima. Non si può cancellare il passato. E gli errori che ho commesso mi tormentano come spiriti inquieti. Ma tutto è cambiato nell'istante in cui ho conosciuto Trevor. Lui è completamente diverso dagli uomini che ho conosciuto. È onesto, leale, buono. Ed è convinto che tutti meritino una seconda occasione. Vorrei potergli credere. Vorrei confidargli il mio segreto. Ma ho paura che così facendo trascinerei anche lui nel baratro…




Sono una grande fan della Van Dyken, e ho amato gli altri libri di questa serie (Ricordati di sognare RECENSIONE QUI e Ricordati di amare RECENSIONE QUI). 
Purtroppo questo ultimo libro conferma la teoria che anche le grandi autrici possono avere delle defaillance.
Quando acquisti un libro delle tue "autrici intoccabili", cioè di quelle poche che prendi a scatola chiusa, ci rimani malissimo quando resti insoddisfatta.
Ed è proprio questo quello che è successo a me questa volta...
Ero molto incuriosita dal personaggio di Lisa fin dalle sue prime apparizioni negli altri volumi. Si capisce da subito che ha un passato tortuoso e tormentato e la sua identità attuale non è quella reale.


Il libro inizia con un prologo dove l'autrice ci mostra due scene con la voce narrante di Lisa. Nella prima scena lei assiste alla morte di Taylor (Tay), il suo ex ragazzo, e fin qui tutto ok. La seconda scena "sembrerebbe" raccontare il futuro rispetto a quello che Lisa si appresta a narrarci, sembra proprio quello che dovrebbe essere il finale del romanzo. Tuttavia sapendo quanto è subdola la Van Dyken pensi subito che si nasconda una sorpresa. Purtroppo io non sono riuscita in nessun modo a collocare questa scena nel resto della narrazione. Dov'è?
Questa parte racconta di una Lisa innamoratissima di un suo professore, Tristan, che dopo un periodo con lui (almeno così ci fa intendere) viene mollata rimanendo con il cuore spezzato.
Vi chiedo la cortesia, se leggerete il libro, di memorizzare questa parte per farmi sapere dove avete collocato questa scena, se c'è.
Subito dopo il prologo, incontreremo, all'inizio di ogni capitolo qualche stralcio del diario di Taylor (Tay) che ci mostrerà flashback del passato e della storia tormentata e malata che ha vissuto con Lisa, dei veri e propri scorci degli eventi psicotici vissuti da lei. E, ragazze, lasciatevi dire che questa è un'idea geniale, andavo avanti per leggere i pensieri di Taylor. Lo odierete, oh se lo odierete, ma malgrado ciò lui rimane il protagonista assoluto del libro. Tutto ruota attorno a lui. Quindi anche questa volta la Van Dyken è vincente nel tenere l'attenzione alta.


Da questi eventi narrati nel diario ci vien fatto un ritratto di Lisa non proprio lusinghiero, completamente succube di Taylor, che facciamo un po' fatica a far combaciare con la Lisa attuale. Ma magari in un amore così malato può accadere, che ne posso sapere io, quindi lo accetto di buon grado.
Ma andiamo oltre, entra in gioco adesso un altro personaggio che capiamo subito essere il protagonista maschile, anche perché ci è stato annunciato nel prologo, Tristan.
Tristan oltre a essere uno dei professori di Lisa è il fratello segreto di Tay, anche se non ha avuto modo di conoscerlo. Tay è un figlio illegittimo (occultato a tutti) e soffre di disturbi della personalità, ha tendenze narcisistiche, schizofrenia e delirio di onnipotenza, vi pare poco? Comunque Tristan pur non conoscendo Tay e avendo letto solo una parte del suo diario decidere di vendicarsi di Lisa ritenendola colpevole del suo suicidio.
Lisa è perseguitata dalla morte di Tay e al suo arrivo al college da uno stalker e questo movimenta ulteriormente le cose.
Come sempre la Van Dyken non ci fa mancare nulla. Le sue idee riguardo alle vicende di base sono sempre assolutamente originali, oserei quasi dire geniali, e coinvolgenti.
Bè anche in questo caso non si smentisce.
Se non fosse per alcuni scivoloni, ma non scivolini, il libro sarebbe stato forse anche meglio degli altri. Taylor è un personaggio odioso, ma assolutamente intrigante, sarà che io adoro sbirciare nelle menti malate.


Ma parliamo degli scivoloni.
***SPOILERISSIMI*** A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO
1 - Ad un certo punto, a causa dello stalker di cui sopra, che perseguita Lisa e che noi capiamo quasi subito chi potrebbe essere, Wes e Cam posizionano delle telecamere nell'appartamento di Lisa. E infatti quando Lisa ha incontri ravvicinati con il suo Prof (Tristan) arriva Cam di gran carriera per metterla in allerta, cercando di farle capire che questa cosa la farà sicuramente soffrire, (quindi le telecamere funzionano).
Ma allora perchè quando il nostro stalker entra in casa e piazza nell'ordine: messaggi dietro la porta, foto di Lisa e Tay in ogni dove, telecamere proprie a gogò, ai tre cervelloni non viene in mente di andare a visionare le registrazioni?!?... Chiamano la polizia, ma ancora nulla, non c'è  vita in quelle menti al momento. L'autrice ci sta mettendo alla prova, vero? Vuole solo capire se siamo sveglie e seguiamo. Sicuramente adesso ci diranno che le telecamere sono state manomesse, ma ma... e loro non se ne sono accorti? Com'è possibile?!? Ma no, neanche questo spiega questa incongruenza.
2 - C'e un sito creato da Tay, dove vengono postati video con l'intento di sputtanare delle persone. Ma soprattutto c'è un video hot di Lisa che viene violentata da Tay e che non si riesce in alcun modo a far rimuovere. Cos'è la prima cosa che voi fareste per riuscirci? Nella mia ignoranza io cercherei di trovare l'amministratore del sito. Quindi dato che Wes e Cam e poi la polizia stanno indagando escludi che questi sia rintracciabile. Ebbene vi sbagliate, probabilmente Wes e Cam si sono rivolti all'investigatopo per trovare lo stalker perché arrivano al nome solo alla fine e dopo aver parzialmente capito chi sia.
3 - Tristan è il professore universitario di Lisa, bé, ragazze, i due vanno abbastanza tranquillamente in giro mano nella mano, lui si reca un giorno sì e l'altro pure al suo dormitorio e staziona nella sua camera, ordinano pizze a domicilio quasi a tutti i pasti... e questo prevede la consegna, quasi sicuramente, da parte di uno studente lavoratore.
Ma la blanda giustificazione è che il campus è grande e la possibilità di incrociare un suo studente sia quasi nulla... Mah, le mie esperienze sono un po' differenti, immaginate se un Prof anche in una città universitaria, andasse ripetutamente in giro con una sua studentessa pur non intrattenendo atteggiamenti simili, dopo due secondi qui a Roma lo saprebbe il mondo. Insomma io credo che questa cosa sia davvero poco credibile.
4 - Ultimo ma non per importanza, Lisa si becca una pallottola, la portano in ospedale è incosciente, è vero non ci specificano i tempi, ma insomma una pallottola in corpo non è proprio una passeggiata di salute. Non hanno fatto sesso per tutto il libro anche se ci sono ripetutamente andati vicino, e secondo voi quando decidono di farlo? Ma sì... appena lei si risveglia, in ospedale... perché decide che la vita è breve e bisogna non perdere un attimo. Lui naturalmente con infinito amore la accontenta subito.
***FINE SPOILERISSIMI***


Insomma, di queste incongruenze e assurdità il libro è pieno, io ho messo solo quelle che proprio non riuscivo a digerire.
Con questo non voglio dire che il libro è illeggibile, assolutamente la Van Dyken NON PUÒ ESSERE ILLEGIBILE e se non fate caso a queste cose il libro è coinvolgente, pieno di colpi di scena e assolutamente piacevole. Ma con veramente pochissimo, queste illogicità si sarebbero potute evitare, e si sarebbero potute accontentare anche le lettrici un po' più pignole, e ce ne sono senz'altro.
Lo consiglierei? Ma sì dai, con l'accortezza di non leggerlo come primo libro di quest'autrice... Peccato perché l'idea Tay/Diario era grandiosa.



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Recensioni (Clicca sull'immagine per leggere la recensione corrispondente):
 

2 commenti:

  1. ahahahhahahahahaha beata lei che dopo una pallottola è attiva, soo io con 37 di febbre vado in comaaa... XD

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