Salve, oggi la recensione è sul secondo volume della serie Self Publishing L'ESERCITO DEGLI DEI di THALIA MARS dal titolo I FIGLI DI APOLLO. Noi avevamo letto e recensito il primo volume che ci era molto piaciuto (Qui di seguito trovate la nostra recensione: LA CHIAVE DI POSEIDONE )
AUTORE: THALIA MARS
TITOLO: I FIGLI DI APOLLO
GENERE: FANTASY
SERIE: L'ESERCITO DEGLI DEI #2
CASA EDITRICE: SELF PUBLISHING
La serie:
1. La chiave di Poseidone RECENSIONE QUI
2. I Figli di Apollo
3. La maledizione di Persefone RECENSIONE QUI
TRAMA
La razza dei Lykos è stata presa di mira da Ade, che ha deciso di sterminarla per vendicarsi di Apollo, antenato di tutti i licantropi.
Decklan è il Karà, il capo dei Beta.
Vive ad Estia, riserva circondata da mura di piombo e al sicuro dai demoni di Ade. Il suo compito è trovare branchi di Lykos in pericolo ed aiutarli a raggiugere la sicurezza della riserva. La sua vita è perfetta: ha potere, ricchezza, tutte le donne che vuole.
Le cose, però, sono destinate a cambiare.
Sameera è una lupa albina. E' una Beta, una guerriera, e non vuole ritirarsi alla vita serena con le altre femmine. Decklan non saprà resistere alla sfida di domarla e finirà con l'innamorarsene. Ma qualcuno è pronto a spezzare quella felicità e Decklan sarà costretto a chiedere aiuto all'ultima persona che vorrebbe mai vedere: Damian, il Principe dei guerrieri.
RECENSIONE
In questo secondo volume voliamo nel mondo dei lycos, protetti di
Apollo.
Nel primo avevamo conosciuto Decklan che, per un breve periodo è
stato il custode di Sophia, qui, lo rincontriamo a capo dei Beta di Estia, unico
rifugio rimasto per tutti i licantropi del mondo, perseguitati da Ade a causa
di un litigio avuto con il loro protettore.
Il filo conduttore sarà sempre "l’esercito degli Dei", che
Deklan è costretto a chiamare per ritrovare la sua myssi, Sameera, una
bellissima lupa albina Beta, proviente dall’Egitto che all’inizio è legata “sentimentalmente” a Nuri, il
suo Alpha da poco più di un anno, nonostante la notevole differenza di età. Ma
quello che li lega, non è ne’ amore ne’ passione, no, semplicemente Sam è
riconoscente verso il suo Alpha, per averla salvata dal suo aguzzino che, per
undici lunghissimi anni, l’ha torturata e stuprata.
Quindi, ci spostiamo a Estia, il luogo in cui il Beta
Decklan, ha creato il rifugio per tutti
i Lycos scampati alla furia di Ade e dei
suoi temibili Lilim, demoni spietati che danno la caccia a tutti i branchi del
mondo.
Estia è circondata da spesse lastre di piombo, metallo che i demoni non
possono oltrepassare, e questo garantisce una certa protezione. In più,
Decklan, in dieci anni è riuscito a creare un potente esercito di Beta e Omega che
protegge e va in cerca dei branchi sopravvissuti. Nonostante lui sia il
proprietario della città e li sostenga economicamente, Estia è comandata dal
Giryzo, il consiglio degli Alpha, per rispetto delle tradizioni dei branchi
prima della quasi estinzione.
La vita di Deklan è molto cambiata rispetto al primo libro.
Scopriamo che ha una figlia, Thea, e che alla fine si è sposato con la biondina
che avevamo già conosciuto nella Chiave di Poseidone. Ma non sono tutte rose e
fiori: Iris è diventata una manipolatrice, assetata dal potere derivante di
essere la moglie del Karà, ovvero il capo dei Beta e Omega. Non concede il
divorzio a Decklan, minacciandolo di togliergli per sempre la possibilità di
vedere sua figlia. Questo però, non eviterà a Sameera e Decklan di innamorarsi
e di riconoscersi come Myssi.
Come nel primo libro, gli Dei giocheranno un brutto scherzo
ai nostri personaggi, infatti Sameera è la figlia di Apollo e, ovviamente, non
una figlia come tante. No, lei è l’Emaxya, ovvero l’unica creatura il cui
sangue può far risorgere i morti e di nuovo, il potente Ade la vuole per se.
Tutto questo, compreso il ritorno dell’aguzzino di Sameera e intrighi politici
degli Alpha, faranno si che, anche questo libro sia un continuo susseguirsi di colpi di scena.
Come nel precedente, c’è tutto: azione, avventura,
passione… non manca nulla.
Mi fermo nel raccontarvi i libri perché voglio lasciarvi il piacere
di gustarli, assaporare tutte le varie situazioni che l’autrice ha
magistralmente creato, scoprendo personaggi unici pieni di difetti ma che è
impossibile non amare.
Concludo dicendo che questa autrice, a mio parere, merita di
essere letta. Non ha nulla di meno delle grandi autrici d'oltreoceano che la precedono,
anzi, nei finali, forse è un passo avanti, oserei dire che potrebbe insegnare loro qualcosa .
Quindi, continuerò a seguire questa saga, continuerò a sognare di
incontrare il cinico Damian per le strade di San Lorenzo, continuerò a cercare
di vedere il manto nero di Decklan fra i boschi. E soprattutto continuerò a guardare il
monte Olimpo con rispetto!
E vi ricordo che, a settembre (ma speriamo l’autrice riesca
prima!!!), uscirà "La maledizione di Persefone", dove finalmente vedremo come
andrà a finire la storia dell’amore maledetto di Ric e Dina… io li amo già!
By Francesca
Bellissima recensione!!! Mi avete convinta a comprarlo! Grazie mille
RispondiEliminaLiete di esserti state utili :)
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