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lunedì 11 aprile 2016

RECENSIONE: UNA NOTTE PER NON DIMENTICARTI di GIULIA ROSS


Salve readers, la recensione di oggi è su un libro di un'autrice italiana che già conosciamo per aver scritto Ho scelto te. Questa è quindi la sua seconda esperienza editorale. Lo ha letto per noi Martina, andiamo a scoprire cosa ne pensa.

TITOLO: UNA NOTTE PER NON DIMENTICARTI

AUTORE: GIULIA ROSS

GENERE:  EROTIC ROMANCE

EDITORE: NEWTON COMPTON


DATA D'USCITA: 04 APRILE 2016

AUOCONCLUSIVO



Sylvia è a un congresso in Germania quando conosce un uomo affascinante e misterioso, da cui rimane folgorata. I due trascorrono insieme la serata e poi una notte di passione, che in Sylvia lascia un segno indelebile. Il giorno dopo, l’uomo sembra svanito nel nulla. Sylvia cerca informazioni su di lui, ma non riesce a ottenerne neanche una. Sarà a Vienna che lo incontrerà di nuovo, scoprendo, con sua grande sorpresa, che Raphael Saitō è il marito di Marian Stoffler, una luminare della ricerca scientifica con la quale Sylvia ha iniziato a collaborare. L’attrazione è forte e reciproca e per Sylvia Raphael rappresenta una tentazione costante. Quello che la ragazza ancora non sa, è che Raphael e Marian hanno una relazione molto aperta. E ben presto Sylvia diventa l’amante di entrambi. Ma per Raphael comincia a provare sentimenti sempre più forti. E nessuno può sapere dove la porteranno…


Oggi vi parlo del libro di Giulia Ross, Una notte per non dimenticarti, un romanzo che mi ha lasciato qualche perplessità. 

Questo libro racconta la storia di Sylvia, ricercatrice biologa, che, grazie ai suoi studi e i risultati ottenuti riesce ad entrare nello staff di quella che per tutti è una luminare in questo campo. La professoressa Marian Stoffler dirige un team di ricerca scientifica che sovvenzionerà il progetto di Sylvia affiancandola a un gruppo di medici che coordinerà e collaborerà al progetto. Per la giovane biologa questa è una grande opportunità, il sogno che si avvera. Il congresso a cui deve prendere parte prima di entrare a far parte del team della professoressa è motivo di agitazione per Sylvia. Malgrado abbia già avuto conferma di far parte dell’equipe dovrà presentare la sua ricerca e questo le causa una forte ansia.

Durante il congresso, per una serie di circostanze fortuite si imbatterà in un uomo che le farà nascere delle emozioni e sensazioni come mai era successo. Ha già avuto alcuni ragazzi, ma l’attrazione per questo sconosciuto la disorienta, non le era mai capitato di rimanere colpita da un uomo così intrigante.






Anche lui  l’ha notata, ma riesce a mascherare meglio di lei questa forte attrazione. Sylvia lo cerca con gli occhi, lo spoglia con lo sguardo, la vicinanza del misterioso uomo crea uno scompiglio e una tensione tale da non passare inosservata ai suoi amici, la vedono assente e frastornata. Sylvia non ha idea di chi sia e tanto meno riesce a scoprire qualcosa, quasi rassegnata si allontana  per darsi una rinfrescata quando viene raggiunta e baciata da lui. Esplode la passione, non riescono a non toccarsi, lui la prende con una veemenza che eccita entrambi, e lei si lascia andare alla passione senza porsi troppe domande, vuole essere sua. Saranno solo due sconosciuti che si lasceranno andare al sesso, lui è subito molto chiaro, anche se Sylvia vorrebbe altro, è stata solo una scopata. Questa avventura scombussola Sylvia, non riesce a dimenticare quell'incontro, continua a riviverlo nella sua mente sognando quelle mani e quella bocca.
La professoressa Marian è una donna che conquista subito Sylvia, è dolce, molto disponibile e anche molto protettiva con il suo staff. Vuole che tutti siano a loro agio e che si sentano come in una famiglia, è benvoluta da tutti e gode di una grande ammirazione. Quando però, Marian le presenterà il medico che collaborerà con lei, Sylvia non crederà ai suoi occhi, è lui, l’uomo che l’ha posseduta solo per una notte, ma non solo, il Dottor Rapahael Saito è il marito della professoressa.






Fino a qui devo dire che il libro mi aveva preso, storia particolare, avvincente, il protagonista mi aveva incuriosito per la sua bellezza particolare, i suoi tratti orientali lo rendono diverso e sicuramente molto affascinate. Devo anche ammettere però che la storia non ha decollato come credevo. 
Sylvia e il dottor Saitho sconcertati nel rivedersi cercheranno di trovare una soluzione per questa collaborazione lavorativa, proveranno a ignorarsi, ma non ci riusciranno. La forte attrazione li spingerà ancora nelle braccia l’uno dell’altra creando un forte disagio in Syilvia che si troverà a vivere una situazione che sicuramente non le appartiene. Preso molto da Sylvia, l’unica soluzione che il dottore riesce a trovare è raccontarle il vero problema, che non è il matrimonio con la professoressa ma ben altro. Il legame  di Raphael e Marian non è basato sull'amore, ma su un  forte  affetto, su un sentimento di fiducia e amicizia. Il  loro è matrimonio aperto, sono liberi di vivere con chi vogliono il sesso.
Vi lascio immaginare il proseguo, non è difficile da intuire, l’amore per Raphael la porterà a vivere il sesso come mai avrebbe immaginato, per capire il suo mondo si concederà non solo all’uomo che ama, ma nascerà una forte sintonia anche con Marian che condivide con suo marito l’idea del sesso con più persone e anche Sylvia.
Il libro ha una sua evoluzione troppo tardi, per la maggior parte è piatto, non mi ha entusiasmato e coinvolto. Anche le scene erotiche non sono interessanti, ciò che si percepisce è che per il dottore sia solo e puramente sesso a differenza di Sylvia che è innamorata persa. Quello che manca in questo libro è il sentimento che Raphael dovrebbe provare per Sylvia e che rende il finale non chiaro. Quindi la mia domanda sorge spontanea, ma non è che ci sarà un seguito?
Alle amanti delle storie d’amore non consiglio la lettura.



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2 commenti:

  1. Grazie Martina e "New Adult e dintorni" per questa recensione. Terro' a mente i punti di debolezza che sono stati trovati per la prossima storia. :) Giulia Ross

    P.S.= Volevo scrivere un romanzo autoconclusivo con "Una notte per non dimenticarti", ma mi rendo conto che ho lasciato molto di Raphael nell'ombra, forse troppo. Mi piacerebbe poter raccontare meglio la sua storia un giorno :)

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    Risposte
    1. Grazie a te e attendiamo allora un seguito a questa storia ;-)

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