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mercoledì 20 giugno 2018

Recensione: L'INFINITO TRA ME E TE di MARIANA ZAPATA


Oggi vi parliamo del primo libro pubblicato in Italia da Newton Compton Editori dell'autrice NY Times e USA Today Mariana Zapata. Barbara lo ha letto per noi, andiamo a scoprire se ne è rimasta soddisfatta...

TITOLO: L'INFINITO TRA ME E TE

TITOLO ORIGINALE: THE WALL OF WINNIPEG AND ME

AUTORE: MARIANA ZAPATA

EDITORE: NEWTON COMPTON EDITORI

GENERE: NEW ADULT/SPORT ROMANCE

DATA DI USCITA: 14 GIUGNO 2018
L’assistente di un noto giocatore di football decide di licenziarsi, facendogli aprire gli occhi su quello che desidera veramente. 
Vanessa Mazur sa che sta facendo la cosa giusta. Non ha alcuna intenzione di sentirsi in colpa per aver mollato. Il lavoro di assistente tuttofare di Aidan Graves è sempre stato un impiego temporaneo. Lei ha altri piani per il futuro, ha delle ambizioni, e di certo non comprendono il ruolo di fatina personale di una star del football. E allora perché quando Aidan si presenta alla sua porta, pregandola di ripensarci, Vanessa esita? Per due anni, l’uomo che le televisioni chiamano “il muro di Winnipeg” è stato il suo incubo: neanche un buongiorno al mattino, o un sorriso il giorno del suo compleanno. Era talmente concentrato sullo sport che sembrava non accorgersi nemmeno di chi o cosa lo circondasse. Cos’è cambiato, allora? Quello che Aidan chiede, per Vanessa è semplicemente incomprensibile. Dopo il modo in cui è stata trattata, lei desidera solo dedicarsi alla sua vera passione, il design, e lasciarsi alle spalle l’indifferenza. La perseveranza di Aidan sarà in grado di farle cambiare idea? In questo genere di partite, segnare un punto richiede pazienza, gioco di squadra e una buona dose di determinazione.

Prima di parlarvi del libro in questione devo fare una premessa. 
Mi è stato riferito che questo libro fa parte di un genere che non conoscevo, ovvero, non ne conoscevo la subclassificazione, ovvero lo SLOW-BURN ROMANCE.
Direte, di cosa si tratta? Ho fatto delle ricerche, iniziamo dal significato tratto da Goodreads.

Slow-burn romance:
Romanzi romance incentrati sul romanticismo basato sui personaggi, in cui la relazione richiede un po' di tempo per svilupparsi. Questi libri possono essere veramente sensuali, ma non della varietà insta-lust (desiderio istantaneo). Sto parlando di un vero sviluppo del personaggio e delle relazioni nel corso della storia che si costruisce piano piano. 

Allora mi sono detta, ma certo, quanti ne avrò mai letti? A centinaia, qualche esempio?
(Sempre tratto da Goodreads la nostra bibbia in tema di libri)
Il contratto Campus Series #1 di Elle Kennedy
Obsidian Lux Series #1 di Jennifer L. Armntrout
Dimmi che sarai qui di Mia Sheridan
Un gioco da adulti  Neighbors Series #1 di R.L. Mathewson
Nessun pentimento Stage Dive Series #3 di Kylie Scott
Forse un giorno di Colleen Hoover
Ti aspettavo Wait for you Series #1 di J. Lynn
Il confine di un attimo di J.A. Redmerski

e l'elenco continua ma ho scelto i primi che mi ricordo di aver letto e che ho amato …
Vi assicuro che i libri sopra menzionati mi hanno tenuto incollata dall'inizio alla fine e mi hanno veramente cotta a puntino come uno spiedino sopra al barbecue!
Perché tutti questi libri avevano un ingrediente che non solo cuoceva a puntino noi lettori ma legava i due protagonisti delle storie irreparabilmente, avete capito di cosa parlo? Parlo di ciò che rende friccicarella ogni storia romance: la sensualità.
Tutta questa premessa per affermare che il libro terminato dopo sei giorni, e dico sei giorni, di agonia non solo è privo della sensualità ma la narrazione è stata esposta davvero in modo lento, noioso e per niente accattivante.
Ho passato una settimana a trovare motivazioni per continuare a leggerlo e scuse per non prendere il kindle in mano.
Perdonatemi, credo che non abbiate mai letto una mia recensione negativa perché difficilmente riesco a portare a termine un libro che non mi piace.
In questo caso non ho potuto farne a meno. 
Ma entriamo nel dettaglio…



È la storia di Vanessa Mazur, assistente/colf/chef di Aidan Graves, gigante canadese, star del football americano che sembra non apprezzare l'eccellente operato di Vanessa, la quale stanca dell'indifferenza del campione, decide di licenziarsi.
Allora io questo ve l'ho riassunto in tre righe, in realtà nel libro si sviluppa in pagine e pagine di pippe mentali di Vanessa che si auto convince ad abbandonare l'ingrato datore di lavoro.
Poi la svolta… Aidan a sorpresa la va a cercare e la prega di ritornare sulle sue decisioni, non solo, le propone di sposarlo. 
Aidan è canadese, vorrebbe prendere la cittadinanza statunitense, per cui solo sposando un'americana potrebbe ottenerla più velocemente.
La ragazza dopo altre diecimila pippe mentali accetta.
Allora tu che leggi dici, ok, adesso si inizierà a percepire qualcosa, un'attrazione, della tenerezza, della tiepida sensualità….niente, ore 10 calma piatta.
E così va avanti la narrazione attraverso il solo pov di Vanessa, tu leggi e leggi e arrivi appena al 30%.
Ma come, sono tre giorni che leggo e sono ancora al 30%?
Sì, perché la vita non è abbastanza dura c'è da soffrire anche nel tempo libero e soprattutto nel tuo passatempo preferito.
Ma questa è un'autrice osannata, amata in tutto il mondo, perchè io non l'apprezzo?
E allora continuo, sclero con le ragazze su FB e tutte dicono "sììì carino" e tutte all'unanimità rispondono è uno SLOW-BURN!
Ragazze, ma mi prendete in giro?
Ma prendiamo a caso Il contratto di Elle Kennedy? Quello ti fa rosolare come una costina di vitella sulla brace, mica questo!?! Questo è il bollito di pollo che ti danno in ospedale quando ti vai a togliere l'appendice!
Ma scherziamo davvero?
In tutto il libro non succede nulla nella coppia, lo "slow-burn" continua fino al 70%, parliamo di circa cinquecento pagine totali!!!
E sono veramente incavolata nera perché i personaggi c'erano tutti, hanno tutti un background interessantissimo, la storia ci poteva essere se si eliminavano quelle duecento pagine di noia, freddura e silenzi.
Per buona parte del libro solo pensieri di lei, nessun dialogo. 
E invece i personaggi sarebbero stati perfetti.
Vanessa ha una famiglia inesistente alle spalle, una madre ex alcolista, due sorelle che in confronto le sorellastre di Cenerentola sono due fate madrine, un'amica sopra le righe che è un personaggio interessante. Aidan è un metro e novantacinque di muscoli e silenzio ma tutto ha un perchè. I genitori non lo hanno mai amato, l'unico affetto lo ha avuto dai nonni che lo hanno cresciuto, non ha avuto un'infanzia idilliaca, l'unico suo obbiettivo è il football. Solo Vanessa riuscirà a renderlo più umano. Ma allora, possibile che l'autrice non sia riuscita a sfoltire tutti quei particolari inutili del primo 70% del libro?



Poi, dopo più della metà del libro qualcosa si smuove, i due iniziano ad avvicinarsi, diventano amici, parlano di drago ball (mi sono fatta una cultura  ;-) ), lei inizia a confidarsi con lui e lui ha dei gesti veramente teneri nei suoi confronti. 
Poi lei a un tratto si sveglia e decide che è innamorata di lui.
Così… non si sa come, avrà avuto una visione? Mah
Nessun avvicinamento fisico fra i due poi al 67% 

Invece lo abbracciai, le braccia attorno alla sua vita per la primissima volta 

WOW che emozione, capirai… 
Insomma ragazze, una noia mortale, poi dal 90% succede tutto quello che doveva succedere nelle quattrocento pagine prima (una scena di sesso con fuochi d'artificio e apparizione degli angeli compresa)… e vissero felici e contenti.
No, questo non è uno slow-burn romance.
Non mi ha coinvolta, non mi ha tenuto sulle spine ne mi ha emozionato, niente di niente.
Probabilmente è lo stile tutto suo di Mariana Zapata che io non apprezzo per niente.
Mi dispiace ragazze ma per la prima volta mi trovo a dover bocciare a malincuore un libro.
Non mi si venga a dire che non apprezzo lo slow-burn, vi ho fatto la premessa appositamente perchè non mi si dica che non conosco il genere, lo amo questo genere ma sicuramente non avrò a breve voglia di rileggere questa autrice, acclamatissima ma non da me.
Link d'acquisto Amazon

4 commenti:

  1. È la prima volta che non concordo a pieno con una tua recensione, io l'ho trovato si lento e troppo incentrato su di lei, avrei apprezzato il doppio pov però per me é molto bello

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    Risposte
    1. Ciao Monica, purtroppo ho faticato una settimana a portare a termine questa lettura. Solitamente quando un libro mi cattura non lo mollo fino alla fine. Sicuramente è una questione di gusti, ho trovato la narrazione prolissa e soprattutto non ho sentito questo famoso "slow burn" che hanno sentito le nostre colleghe blogger americane che tanto decantano questa autrice. Non ho sentito alcuna attrazione e nemmeno un leggero friccicorio che mi spingesse ad andare avanti… Peccato...

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  2. Ciao Barbara, sono perfettamente d'accordo con te !!!! Noioso da morire , io ad un certo punto saltatvao le pagine e mi rendevo conto che non cambiava nulla alla storia era sempre allo stesso punto ! Lento lento e faticoso da finire , l'ho finito perché odio lasciare i libri in sospeso , ma ero arrabbiatissima, per i giorni che ho perso , per leggerlo!

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  3. a me è piaciuto tanto spero di trovare altri romance di questo genere lento! ho scoperto che li preferisco all'instalove...

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