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giovedì 25 febbraio 2016

Recensione: UNA SCELTA IMPOSSIBILE "Wynette Texas #6" di SUSAN ELIZABETH PHILLIPS


Salve, la recensione di oggi parla del sesto libro di una serie di cui in Italia purtroppo è stato pubblicato solo questo volume che è il sesto di una serie di 7 volumi e il primo nel lontano 1996 è ormai fuori produzione. I libri sono autoconclusivi, benchè i personaggi come sempre accade in questi casi fanno delle apparizioni anche negli altri pur non essendo i protagonisti. Concetta lo ha letto per noi e pare le sia piaciuto molto, ma andiamo a conoscerne i motivi.


TITOLO: UNA SCELTA IMPOSSIBILE

AUTRICE: SUSAN ELIZABETH PHILLIPS

GENERE: CONTEMPORARY ROMANCE

EDITORE: LEGGEREDITORE


Wynette, Texas Series     ANTEPRIMA SERIE QUI
1. Un fiore nella polvere - Sperling & Kupfer (1996)
2. Lady be good
3. Glitter Baby
4. First lady
5.What I did for love
6. Una scelta impossibile
7. Great Escape




Lucy Jorik è la figlia di un ex presidente degli Stati Uniti. Meg Koranda è la sua migliore amica. Una di loro sta per sposare l’irresistibile Ted Beaudine, ma l’altra è determinata a fare di tutto perché ciò non avvenga…






Quando inizio a leggere un libro di questa bravissima autrice, raramente riesco a scollarmi dalle pagine, ha un modo così frizzante e ironico di scrivere che vengo totalmente catturata.
I suoi racconti sono come piccoli pezzi di vita quotidiana in cui puoi facilmente riconoscerti, anche l'ambiente descritto sembra familiare e i personaggi potresti tranquillamente incrociarli per strada.
Ma l'euforia iniziale è stata brevemente smorzata da un piccolo neo che avrei voluto far notare alla casa editrice, e che tengo quindi a sottolineare.
Come ormai avete avuto modo di constatare, il libro in uscita non è il primo di una serie, ma bensì il sesto.
Esatto, IL SESTO !!!
Questo piccolo ma significativo dettaglio mi ha letteralmente fatto inalberare perché, sebbene ogni libro della serie sia autoconclusivo e con personaggi a se stanti, sono tutti legati tra di loro.
Per me che ho letto il primo, ritrovarmi i genitori del protagonista, (che sono poi i protagonisti del primo racconto) e non sapere nulla dei  precedenti mi ha fatto infuriare.
Ho pensato a quante persone, non conoscendo le principali dinamiche della serie, avrebbero potuto domandarsi le stesse cose, e non mi è sembrato molto giusto fare una scelta editoriale del genere.
Questo ovviamente non depone a sfavore dell'autrice né di questo romanzo che ho apprezzato tanto.


La trama del libro ci fa già capire che ci troviamo a conoscere ben tre personaggi differenti ma uniti tra loro: Theodore Beaudine sindaco di Wynette, impalmato con la sacra aureola d'oro da parte di tutti gli abitanti del paese che, non solo lo venerano come fosse un santo, ma bacerebbero addirittura la terra dove passa.
Ted è una figura alquanto bipolare e particolare, inizialmente mi stava parecchio sulle scatole, quella sua aria da beniamino della pace e portatore di gioia e serenità scatenava in me istinti omicidi.
Tutto in lui rasentava la perfezione, mai un capello fuori posto, un comportamento che lo facesse cadere in fallo, neanche uno starnuto nel mezzo di un dibattito.
Nulla... l'uomo perfetto insomma.
Ma cosa succede se l'uomo perfetto di Wynette incrocia sul suo cammino la donna più imperfetta e disadattata del pianeta?
Un caos di proporzioni cosmiche.
Meg è la nemesi di Ted, il suo opposto in tutto, è casinista, scoordinata, senza dimora fissa, imprecisa, qualsiasi difetto vi venga in mente potreste affibbiarlo a Meg.
E' figlia di due star famose e apprezzate in tutto il mondo che, a causa del suo carattere acerbo e del suo rifuggire da qualsiasi responsabilità, l'hanno lasciata sola "a farsi le ossa nel mondo" , senza un soldo in tasca e senza un posto dove tornare.
Ho pensato che la scelta dei genitori implicasse sicuramente un voler costringere Meg a mettersi in gioco e a capire che non sempre essere figli di ricchi e famosi significa avere agiatezza e successo garantito.
Meg è la classica ragazza che non riesce a credere nelle proprie capacità, ha talento ma non lo sa, né tantomeno vuole metterlo a frutto.
Spreca la vita a fare la vagabonda, senza alcuno scopo, non ha amici a parte Lucy, non ha aspirazioni, si è talmente tanto crogiolata nella convinzione di non valere nulla che ha finito per crederci.
Meg è uno spirito libero ma in qualche modo, inconsapevolmente, cerca di metter radici. 
Quando incrocia Ted le cose non vanno come lei sperava.
Inizialmente cerca di fare una buona azione, aiutando un'amica in difficoltà, ma la sua parola finisce per ritorcercele contro creando una catena di eventi per lei disastrosi.
Infatti, a causa del suo intervento, che ha portato alla rovina di un matrimonio, con tanto di fuga alla Julia Roberts da parte di Lucy,  Meg viene  emarginata e ostracizzata dall'intero paese, pronto a prendere le difese del "povero Ted". 
Lucy è la sposina in fuga, che presa dal panico e dai mille ripensamenti  lascia tutto nelle mani di Meg e fugge lontano senza dare molte spiegazioni.


Inizieranno così una serie di episodi, scritti con la maestria e l'umorismo tipici della SEP che ci faranno veramente divertire.
Ted è quello che maggiormente risalta nel romanzo, per questo suo strano modo di comportarsi: compito e da damerino nei confronti dei suoi concittadini, ma stronzo e troglodita con Meg.
Meg esaspera al massimo il suo carattere, tirando fuori il suo vero io, un io con cui Ted non è propriamente felice di scendere a patti.
Lui ha trascorso una vita intera cercando, anzi fingendo, di essere un uomo con un autocontrollo e una disciplina ferrea ma adesso, a causa di questa ragazza piovuta dal nulla, si sente come se tutto quello in cui ha lottato gli stesse scivolando tra le mani.
Meg ho iniziato ad apprezzarla col proseguire del racconto, quando ha smesso di essere una lamentosa viziata e si è data da fare per sopravvivere.
Ha iniziato non solo a lavorare ma a capire le sue vere aspirazioni di vita che comprendevano ovviamente anche Ted.
Il loro rapporto d'amore tende a confondere un po' il lettore a causa della freddezza di Ted che non riesce mai a lasciarsi andare completamente.
E come se si fosse creato una corazza dura e non riuscisse più a venirne a capo.
Anche quando Lucy è scappata lui non ha mosso un passo per riprendersela, mi aveva convinto che avesse un cuore di ghiaccio...
Ma in realtà...
In realtà l'autrice è stata bravissima a descriverci la psicologia di questi personaggi in cui potremmo facilmente identificarci.
Anche quando pensi di aver finalmente inquadrato un personaggio ti ritrovi ad osservare delle sfaccettature che ti fanno cambiare idea, e questa è la cosa che più mi fa amare la SEP.
Non mancano i momenti di humor, di romanticismo, di ilarità nei litigi tra i due protagonisti.
Un romanzo da leggere, consigliatissimo, peccato solo non aver potuto gustare gli altri personaggi ed essere stati catapultati direttamente a questo.
Spero che si rifaranno pubblicandoci tutta la serie , e questa volta in ordine cronologico XD.




1 commento:

  1. Quest'autrice mi piace molto ed ho già letto altri suoi libri, questo qui è in lista e ho intenzione di leggerlo presto. Spero non mi deluderà! Complimenti per il blog :)

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