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giovedì 19 luglio 2018

Recensione: UNA RAGIONE PER DIRTI DI NO "Cursed Series #1" di REBECCA DONOVAN



Salve readers, oggi la RECENSIONE è in ANTEPRIMA. 

L'autrice è molto amata e non ha bisogno di presentazioni, Rebecca Donovan. 
La Newton Compton Editori ci propone il primo volume della sua nuova quadrilogia ancora in fase di scrittura. Per ora i libri usciti in lingua originale sono due con un terzo la cui uscita è prevista nel 2019. 
Caterina ha letto il libro per noi, andiamo a scoprire cosa ne pensa.


TITOLO: UNA RAGIONE PER DIRTI DI NO

TITOLO ORIGINALE: IF I'D KNOWN

SERIE: CURSED

AUTORE: REBECCA DONOVAN

EDITORE: NEWTON COMPTON

GENERE: YOUNG ADULT

DATA DI USCITA: 19 LUGLIO 2018

Serie Cursed:
1. Una Ragione Per Dirti Di No 
2. Knowing you
3. All Things Pretty


Lana Peri ha quindici anni e non ha paura di dire quello che pensa, persino quando, così facendo, rischia di mettersi nei guai (cosa che in effetti succede spesso). La sua incapacità di filtrare i pensieri non le ha fatto guadagnare molte simpatie. Lana ha sempre saputo che la verità sarebbe stata la sua rovina. Ma non aveva idea che sarebbe successo così presto. Accade tutto in una notte che sarà indimenticabile. Ma non in senso buono. Perché Lana assiste a ben due crimini violenti commessi dalla stessa persona. E se vuole proteggere i suoi amici, non può dire una sola parola. Il silenzio la rende complice del colpevole. Non che abbia scelta. Lui è potente. Intoccabile. Ed è amico di Joey Harrison, il ragazzo per cui Lana ha una cotta sin dal primo momento in cui si sono conosciuti. Le bugie la distruggeranno. Il silenzio li terrà al sicuro. La verità non avrà pietà per nessuno di loro.
Ho grosse difficoltà a giudicare questo primo volume, in realtà non si tratta che di un prologo esteso. L'intera storia di questa prima parte si svolge in un arco temporale molto breve, circa 24 ore ma vivremo con i nostri ragazzi soprattutto la nottata sicuramente ricca di eventi. E nel momento in cui penseremo di avere finalmente in mano un quadro della situazione il libro si interrompe con un cliffhanger che lascia a dir poco interdette. A mio avviso il libro così come è stato suddiviso non ha molto senso. E' difficile da giudicare perché se ne ha una visione a dir poco incompleta.



Lana ha solo quindici anni ma a causa delle storie familiari che ha vissuto ha la maturità e la saggezza di un'adulta. A differenza della maggior parte dei ragazzi, dice sempre la verità. Lei non mente mai e questo la caccia spesso in un mucchio di guai. Ancor più spesso la fa sembrare scortese, offensiva e fredda. Eppure, sotto questo aspetto da dura c'è un adolescente che si perde esattamente come gli altri e che ha un cuore, anche se raramente lo lascia vedere.
Durante una serata con gli amici, Lana si trova, per ben due volte, nel posto sbagliato al momento sbagliato. Questi eventi segneranno la sua vita cambiandone il percorso. In quella notte Lana assisterà a due crimini violenti commessi dalla stessa persona. Ma non potrà dire una parola. Non se vuole proteggere i suoi amici. Il silenzio di Lana la renderà complice e pur essendone consapevole non ha scelta. 
Lui è potente. Intoccabile. E un amico di Joey Harrison, il ragazzo da cui Lana è insolitamente attratta dal primo momento in cui lo incontra. 
Le sue bugie la rovineranno. Il suo silenzio li terrà al sicuro. La verità non salverà nessuno di loro.
E' un un libro sicuramente violento, che ci parla di una realtà giovanile degradata. Lana, la protagonista assoluta è senza alcun dubbio un personaggio interessante, affascinante e intelligente oltre a essere bellissima. La sua brutale onestà unita al suo sarcasmo  è stimolante e divertente. Ma c'è un ma, non sono riuscita a provare empatia con lei, forse a causa della brevità del libro (circa 137 pagine su Kindle) e la numerosa quantità di eventi e di personaggi. E lei è l'unica che si può tentare di descrivere, al momento gli altri  personaggi non sono che delle semplici comparse. 
Dello stesso Joey e del suo più interessante fratello Parker abbiamo troppi pochi elementi per poterli inquadrare.  La stessa cosa vale per gli altri: la madre di Lana, le sue amiche Nina e Tori, tutti personaggi particolari ma dei quali non ci è dato modo che di scoprire solo pochissimi elementi, sicuramente caratteristici ma insoddisfacenti.



Ecco forse l'aggettivo che userei per questo primo libro è INSODDISFACENTE, al momento per quanto mi riguarda, così come è stato confezionato, porta a uno scarso coinvolgimento. Naturalmente il seguito della storia potrebbe capovolgere completamente la situazione. Staremo a vedere...
Il mo consiglio ?!? Inutile iniziarlo senza avere in mano il resto della serie.


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