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venerdì 31 agosto 2018

Recensione: PARIGI - NEW YORK - COPENAGHEN "International Guy series #1" di AUDREY CARLAN


Salve readers, un po' in ritardo ma è arrivata. 
Oggi la RECENSIONE è sul primo volume della nuova serie INTERNATIONAL GUY di Audrey Carlan della quale solo pochi giorni fa è uscito il secondo volume. Caterina lo ha letto per noi ma pare non esserne rimasta affatto soddisfatta. Andiamo a scoprirne le motivazioni.

TITOLO: PARIGI - NEW YORK - COPENAGHEN

SERIE: INTERNATIONAL GUY #1

AUTORE: AUDREY CARLAN

GENERE: CONTEMPORARY ROMANCE

EDITORE: MONDADORI

DATA D'USCITA: 17 LUGLIO 2018


International guy series:
1-2-3 Parigi - New York - Copenaghen 
4-5-6 Milano - San Francisco - Montreal
7-8-9 London Berlin Washington DC
10-11-12 Madrid Rio Los Angeles
Parker Ellis ha un dono: capisce davvero noi donne. Ci adora tutte, alte magre grasse, giovani e non, in ognuna di noi vede qualcosa di unico e speciale. Per questo ha fondato la International Guy, per esaudire i nostri sogni. Qualsiasi cosa desideriamo dalla vita lui la renderà realtà. Nessuna richiesta è troppo esigente o troppo strana. Per il giusto prezzo tutto è possibile. Per questo Ellis si definisce Dream Maker, il creatore di sogni, dei nostri sogni. A lavorare con Parker c'è Bo, il Love Maker, l'uomo dell'amore. La sua bravura nel corteggiare le donne è senza pari. Se una di noi ha bisogno di trovare l'amore, di potenziare il sex appeal, se ci serve un accompagnatore affascinante per far colpo su qualcuno o per concludere un affare lui è il nostro uomo. Bo è un camaleonte: può essere qualunque cosa ci serva. E poi c'è Royce, il Money Maker, l'uomo dei soldi. Trasforma in oro tutto quello che tocca. Se hai problemi di soldi, preoccupazioni relative all'andamento della tua attività, è lui quello che può fare la differenza. E se fossi confusa su quello che vuoi davvero? Nessun problema. La International Guy è capace di tirarti fuori i desideri più nascosti, di capire veramente cosa ti muove, il bisogno reale dietro qualsiasi tua richiesta. E se quello che davvero ti serve è semplicemente una notte di passione con un uomo senza inibizioni? Ancora una volta nessun problema...
Dopo Trinity e Calendar Girl ecco che arriva l'ultima fatica di Audrey Carlan. Devo ammettere di essere stata una delle sostenitrici della sua prima serie, Calendar Girl.  Quello che mi piaceva soprattutto era l'idea alle spalle di questo lavoro. Lo stile di scrittura della Carlan è sicuramente fluido, scorrevole e molto hot, quindi indicato soprattutto a un pubblico a cui piace il genere erotico. E la serie non mi era affatto dispiaciuta, il suo coraggio nel proporre un eroina femminile non convenzionale mi attirava. 
Nel caso di International Guy quello che mi ha incuriosito invece era il fatto che fosse un romanzo erotico per le donne scritto dal punto di vista maschile. Adoro i POV maschili.


Come per Calendar Girl questo libro è diviso in tre parti, ognuna con una propria storia, anche se esiste un filo conduttore comune. Questo concetto è chiaramente copiato dal suo predecessore anche se il protagonista viaggerà in dodici città, non dodici mesi diversi.
Purtroppo la struttura non è l'unica cosa che la Carlan ha copiato dal suo precedente lavoro. Le analogie sono innumerevoli. Quello che lì era un uomo per ogni mese, qui si ripete con una donna per ogni luogo. Sebbene Parker non sia una escort di un'agenzia ma possieda una società che risolve problemi (si definisce un Dream Maker) con i due suoi amici. Insieme curano i problemi delle loro clienti "donne" sotto qualsiasi aspetto, economico di immagine e comportamentale. 
"I filosofi dicono che ogni essere vivente che cammina sulla terra possiede un dono unico. Il mio: capisco le donne." 
Ancora come in Calendar Girl Parker trova la sua anima gemella, una bellissima modella, nella sua seconda città a New York. Lei è la sua seconda cliente. 
La genialità  e l'innovazione di un romanzo dovrebbe risiedere nel fatto che  è unico, in questo caso a me è sembrato tanto un cavalcare l'onda riutilizzando ciò che aveva funzionato, ma che ormai, ahimè, non stupisce più diventando null'altro che noioso. Insomma, un duplicato a parti invertite con qualche lieve modifica.
Come abbiamo accennato il libro è diviso in 3 parti. 
Nella prima Parker aiuta la giovane Sophie a Parigi ad assumere il ruolo di Manager nella ditta di famiglia, dato che il padre è prematuramente mancato. La ricetta che mettono in atto i nostri tre ragazzi per risolvere i problemi di Sophie consiste nel rifacimento della sua immagine, una revisione completa dei conti societari, e una bella iniezione di autostima, cosa di cui si occuperà il nostro Parker tra le lenzuola grazie a dei servizi speciali.
Nella seconda parte Parker si reca a New York, per occuparsi dell'attrice Skylar, per la quale ha sempre avuto una fissazione. Lei è in piena crisi creativa, non  si sente più stimolata, non riesce più a recitare e la sua manager lo ingaggia per aiutarla a uscirne fuori. Quello che uno si chiede subito è cosa possano fare Parker e la sua banda per questo problema. Ed effettivamente anche leggendo la storia non è che la Carlan mi abbia convinto granché se non per niente. La connessione tra i due comunque è molto forte da subito e  si intensifica man mano che il libro procede, d'altronde come poteva essere diversamente.
Nella terza parte, Parker si deve recare a Copenaghen per occuparsi della principessa danese Christina Kaarsberg e aiutarla a ritrovare la retta via. Lei da un po' di tempo non fa altro che apparire sulle riviste scandalistiche mettendo a rischio la sua ascesa al trono con il suo futuro marito.



Francamente non ho ben capito le motivazioni per cui qualcuno avrebbe dovuto richiedere i servizi di questa particolare agenzia per risolvere questo tipo di problemi.
A dire il vero non ritengo abbia davvero alcuna logica l'impostazione di tutto il libro.
In sintesi ritengo che queste tre parti siano una copia molto piatta e mal riuscita di Calendar Girl. Con delle basi davvero inesistenti, poco studiate e per nulla credibili. L'autrice cerca in tutti i modi di connettersi al suo successo precedente, ma reputo difficile ci possa riuscire considerando l'antefatto del plot, per quanto mi riguarda,  a dir poco discutibile. 
Naturalmente la mia personale esperienza con questa serie si conclude qui, credo di essere riuscita a farmi un idea più che chiara della serie.
Non posso naturalmente consigliare questo libro. Anche alle lettrici che amano l'erotic romance, francamente suggerirei di spostarsi altrove. Si trova di meglio in giro.

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